Cioccolateria, un business gustoso di antica tradizione
Cioccolateria, un business gustoso di antica tradizione
Bianco, fondente, al latte… chi non ama il cioccolato? Per questo motivo è una potenziale attività da non sottovalutare per avviare un business che punta sul peccato di gola più amato degli italiani.
Mangiare cioccolato fa bene: migliora l’umore, combatte lo stress, combatte il colesterolo cattivo ed il cacao è una fonte naturale ricca di antiossidanti utili per contrastare l’invecchiamento. Sarà per questo che non ne possiamo fare a meno.
In Italia, il business del cioccolato è particolarmente fortunato. Dal 2008 a oggi l’interesse verso questo tipo di attività è andato via via espandendosi, registrando in un solo anno un giro di affari di oltre 3 mila milioni di euro. Sì, esatto.
Il “cibo degli dei”, oltre che immancabile e ricercato, è una vera e propria arte tra le più antiche ed apprezzate. Gli artigiani italiani sono maestri in questo, ma le cioccolaterie in Italia non sono sufficienti a ricoprire la richiesta dei potenziali fruitori.
La cioccolata viene spesso associata all’inverno, bevuta bollente accompagnata da cannella o altre spezie e magari anche da panna montata. La fortuna di questo alimento sta, però, nella sua versatilità, che gli permette di essere sempre in voga e richiestissimo, soprattutto sotto forma di gelato e dessert.
Nel mondo di oggi, veloce, dinamico e frenetico, bisogna puntare su una cioccolateria “di strada”, che offra una grande varietà di prodotti anche in formato ridotto, facili da trasportare, adatti come snack ad ogni ora, che diano la possibilità di gustare la cioccolata in tutto l’arco della giornata. L’iniziativa deve mirare ad entrare nella quotidianità della clientela, creando un ambiente confortevole e ospitale, con un design accattivante e un’atmosfera intima e accogliente. In un locale così, si possono organizzare eventi a tema e distribuire buoni e coupon per incentivare la fidelizzazione.
Il miglior biglietto da visita? Una vetrina ricca di colori, dove il cioccolato incontra la frutta secca, fresca e disidratata, si amalgama a spezie, forme e gusti diversi, con una sola cosa in comune: la qualità della materia prima, in grado di contraddistinguersi da una pasticceria o da un bar qualunque.
Con queste caratteristiche il passaparola sarà immediato. Come resistere a diventare un distributore di felicità presente in città?
Il cacao merita sicuramente il nome pomposo di Theobroma (cibo degli dei), che ebbe dai botanici. E’ cibo e bevanda, è conforto al ventricolo e sferza il cervello: eccita l’intelligenza e nutre riccamente. Conviene ai vecchi ed ai giovani, ai deboli ed alle persone prostrate da lunghe malattie o da abusi della vita.
Paolo Mantegazza