Attività part-time: ecco quali sono le più consigliate per lavorare in proprio
Un lavoro part-time può rappresentare un’entrata extra, un riempitivo del tempo libero, un primo lavoro oppure un’alternativa all’attività principale, qualora dovesse mancare o fosse in stand-by.
Se il lavoro non c’è…. Devi inventartelo! Il metodo migliore è quello di metterti in proprio, avviando un’attività che sia in linea con le tue attitudini e capacità. Nel 2016 alcuni lavori, che spesso non vengono presi in considerazione come prima possibilità, hanno registrato un buon margine di guadagno.
Nell’era del digitale, se sei un esperto di computer, ciò che puoi fare è quello di diventare un insegnante / divulgatore di informatica. Puoi affittare una sala in dotazione del comune, organizzare meeting ed incontri in luoghi pubblici dove, oltre che formare il tuo pubblico, potrai promuovere i tuoi servizi e le tue attività.
“Questo lo metto in soffitta, un giorno potrebbe servirmi….” Puntualmente, ogni volta che viene detta questa frase, in realtà significa che quell’oggetto resterà lì, a prendere polvere. Nessuno poi trova la voglia di passare il proprio tempo libero a pulire o a sistemare vecchie cose impolverate e ingombranti. Ecco perché puoi avviare un’attività di pulizia di soffitte, garage e cantine. Spesso tra questi oggetti si trovano alcuni piccoli tesori che puoi rivendere o sistemare per trarne un ulteriore profitto. Ciò che ti serve è un furgoncino per poter caricare anche gli oggetti più voluminosi.
Spesso alcuni ristoranti o pizzerie vorrebbero allargare il proprio giro di affari ma non trovano nessuno disposto ad aiutarli: se nella tua zona pensi che sia utile consegnare cibo pronto a domicilio velocemente, proponiti tu! Che sia cinese, giapponese, o una pizza potrai occuparti di un servizio davvero molto apprezzato e chiedere una buona percentuale sulle consegne.
Sei un artista? Hai idee innovative e vorresti farti conoscere? Allora puoi creare delle t-shirt nuove ed originali, sia fatte a mano che stampate, che puoi rivendere ai mercatini, alle fiere oppure anche online, creando un tuo sito web o un tuo blog personale, dove realizzare anche commissioni su richiesta e interagire con il pubblico. La vendita di gadget e t-shirt, nel 2016, ha registrato un incremento del +5,7% sulle vendite totali online.
Chi vuole cogliere il frutto deve salire sull’albero.
Thomas Fuller