Business e creatività: nasce l’Home Restaurant
Business e creatività: nasce l’Home Restaurant
Se sei una persona dinamica e creativa con la passione per la cibo, potrebbe interessarti la nuova concezione di cucina: arriva in Italia l’Home Restaurant.
L’originale novità nell’ambito della ristorazione è l’Home Restaurant, letteralmente “ristorante a casa”, una innovativa idea di business partita nel 2006 a New York, diffusasi poi nel 2009 anche nel Regno Unito. Grazie ai social network, questa tendenza è arrivata anche in Italia.
Ci hai mai pensato? Ogni casa può trasformarsi in un’accogliente sala da pranzo, dove il valore aggiunto sta nella scoperta delle ricette tipiche, preparate con prodotti locali che garantiscono la preparazione di piatti sani e genuini, in grado di coinvolgere culture e nazionalità diverse. Si possono organizzare cene a tema, menù a buffet, cene con delitto e…. spazio alla fantasia!
I vantaggi sono svariati: non è necessario essere degli chef professionisti, e chiunque può avviare questa attività, purchè abbia spazio necessario per ospitare i commensali. Aumentano i contatti umani tra persone con gli stessi interessi, le relazioni sociali e gli incontri tra persone simili tra di loro.
E’ bene tenere a mente che per avere successo in questo campo bisogna avere un’ottima padronanza del web: è una moda che si trasmette soprattutto tramite i social network, e per diventare di tendenza e farsi conoscere serve una promozione ed una visibilità sulle giuste piattaforme social di riferimento, vere e proprie community che gestiscono i flussi di pagamento, prenotazioni e indirizzano i visitatori in location di grande effetto. Ecco perché questo fenomeno prende anche il nome di Social Eating [vedi articolo].
Oggi questa iniziativa è in attivo in tutta Italia, con un ampio margine di crescita (+14,6%) perché ancora agli albori. Nel 2014 è scoppiato il boom in tutta Europa e nel 2022 il concetto di Home Food è approdato in Italia, ormai una istituzione soprattutto nelle grandi città come Torino, Milano e Roma. La filosofia della sharing economy, ovvero la promozione di nuove forme di consumo, è la miglior esperienza di condivisione di cibo tra perfetti sconosciuti. Esclusività, originalità, business e creatività. In una sola parola? “Futuro”. Ne vuoi fare parte?
Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che passa sotto il vostro tetto.
Anthelme Brillat-Savarin